COOPI sta realizzando dal 2009 a Freetown, in Sierra Leone, un progetto pluriennale finanziato dall’Unione Europea che mira al miglioramento della sicurezza alimentare e delle condizioni della popolazione urbana e periurbana della città. Di particolare interesse è la componente di questo progetto incentrata sullo sviluppo di filiere agricole a opera di agricoltori e giovani non inseriti nel mondo del lavoro. In questo ambito, COOPI ha affiancato e sostenuto oltre 400 produttori agricoli, riuniti in tre associazioni, nello sviluppo di filiere agro-alimentari promuovendo l’approccio ‘dal seme alla tavola’, supportando cioè tutto il processo produttivo.
COOPI ha sostenuto l’individuazione mediante analisi di mercato di tre filiere produttive con buone potenzialità: quella del peperoncino e suoi prodotti derivati, quella dei prodotti orticoli (pomodoro, carote, cetrioli, ecc.) e quella della produzione di succhi di frutta (mango, arancia, ananas). Analogamente, oltre 700 giovani riuniti in 25 associazioni hanno identificato attività combinate di allevamento di animali di piccola taglia, coltivazione e commercializzazione di ortaggi e cereali. I gruppi coinvolti hanno definito strategie appropriate per le filiere identificate e hanno partecipato a sessioni di formazione tecnica e amministrativa che hanno preceduto l’avvio delle attività pianificate. COOPI ha inoltre supportato 400 piccoli agricoltori (di cui il 70% sono donne) nello sviluppo delle attività agricole: sono state affiancate le istituzioni per la sigla di accordi che regolamentano l’assegnazione e l’usufrutto di appezzamenti di terra; sono state organizzate sessioni di formazione tecnica per migliorare la produzione agricola attraverso l’introduzione di un approccio innovativo all’agricoltura urbana.