In Sudan COOPI concentra gran parte delle sue attività sulla protezione del capitale zootecnico, dal momento che le attività di allevamento e pastorizia costituiscono la principale fonte di sostentamento delle comunità rurali di questo Paese.
Tali attività nel corso degli anni si sono svolte nell’ambito di progetti principalmente finanziati da USAID/OFDA, ECHO e in partenariato con la FAO, con il supporto e in coordinamento col Ministero delle Risorse Animali e Pescicoltura.
Dal 2008 al 2012, in Sud Sudan e in Darfur COOPI ha:
- vaccinato oltre 4.800.000 capi di bestiame contro le malattie infettive ricorrenti nelle aree di intervento quali l’emorragia setticemica, la pleuropolmonite dei ruminanti, il vaiolo delle pecore;
- formato più di 200 addetti alla salute animale (Community Animal Health Workers, CAHWs), per migliorare le loro capacità diagnostiche e di somministrare i trattamenti in relazione alle malattie più comuni;
- installato 7 ‘farmacie rurali’ - di particolare importanza nelle aree remote per assicurare la disponibilità di farmaci veterinari - e formato i CAHWs per la loro gestione;
- formato veterinari delle strutture pubbliche in materia di pubblica sanità, elaborazione di piani di contingenza per le gestione di epidemie e monitoraggio delle malattie infettive;
- distribuito oltre 180 tonnellate di alimenti concentrati per animali in zone affette da siccità o inondazioni.
Attività analoghe sono state anche realizzate in Kenya e Somalia dove si aggiungono numerosi interventi finalizzati ad assicurare la disponibilità di fonti idriche per il bestiame mediante riabilitazione e/o costruzione di punti di approvvigionamento idrico. Inoltre sono state realizzate attività volte a garantire l’accesso ad aree di pascolo adottando meccanismi per la mediazione dei conflitti legati all’uso delle stesse.