La situazione in Somalia permane in uno stato di criticità a causa della presenza di una situazione politica complessa, l’alternarsi di siccità con inondazioni e l’incremento dei prezzi delle derrate.
L’insieme congiunto di questi fattori genera situazioni di povertà estrema per le comunità agro-pastorali delle aree rurali, costrette a ridurre il cibo in quantità e in qualità, vendere i propri mezzi produttivi per sopravvivere e commerciare in piccola scala.
Per questo, nell’ambito dell’iniziativa Somalia Resilience Programme (SOMReP), COOPI sta attuando il progetto DFAT 6 finanziato da Australia DFAT (Department of Foreign Affairs and Trade), proponendosi diversi obiettivi, tra cui: aumentare la resilienza delle comunità somale pastorali, agro-pastorali, costiere e periurbane; diversificare i mezzi di sussistenza e di conservazione dei beni; migliorare la gestione della riduzione rischi disastri e la governance a livello comunitario; rafforzare lo stato di salute degli ecosistemi; fornire competenze e formazione professionale per i giovani (Technical and Vocational Education and Training – TVET), e promuovere attività generatrici di reddito per i beneficiari.
Il progetto DFAT-6 interesserà i distretti di Dollow e Belet-Hawa nella regione di Gedo nella Somalia centro-meridionale e si estenderà per 12 mesi, da giugno 2019 a maggio 2020, coinvolgendo 2.255 famiglie beneficiari in 10 villaggi.
Tra i risultati più evidenti, abbiamo riscontrato come le famiglie composte da almeno un membro facente parte dei gruppi di risparmio supportati da progetto sono state in grado di affrontare meglio periodi di siccità, imparando a destinare i loro risparmi all’acquisto di cibo o per coprire il fabbisogno familiare di base.
