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Un futuro migliore per i minori vulnerabili in Burkina Faso e Mali

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In Burkina Faso, la grave situazione di insicurezza colpisce la maggior parte delle regioni, soprattutto nel nord e nell'est del paese, vicino alle frontiere con il Mali e il Niger e, di conseguenza, più di 1,4 milioni di persone sono sfollati interni.

La crisi degli sfollati in Burkina Faso sta rapidamente aumentando, rappresentando un aumento di quasi il 30% da gennaio 2021, ossia un aumento di 50 volte rispetto agli ultimi 3 anni: alla fine di settembre, il comune di Ouahigouya ospitava 37.894 sfollati interni di cui 8592 donne e 5911 bambini sotto i 5 anni.

A causa di questa situazione, il progetto mira a contribuire alla riduzione sostenibile della mortalità infantile migliorando l'accesso ai servizi sanitari di base, il trattamento dei casi di malnutrizione acuta grave e il sostegno psicosociale, incoraggiando i servizi di prevenzione e di riferimento del sistema sanitario locale.

Il progetto ha una struttura specifica di intervento: i primi mesi sono dedicati all'allestimento di attività preliminari per la sensibilizzazione della comunità, le campagne di prevenzione precoce sulla malnutrizione e la fornitura di strutture sanitarie con prodotti igienici e attrezzature mediche. In dettaglio, il progetto opererà su due fronti: nutrizione e protezione. Queste componenti sono destinate ad essere implementate in sinergia, permettendo di integrare la protezione in tutte le attività del progetto.

I risultati attesi riguardano un miglioramento dei meccanismi comunitari e istituzionali nella prevenzione e nell'identificazione della malnutrizione acuta grave nei comuni di Ouahigouya e Zogoré. In Burkina Faso, come riportato dall'indagine nutrizionale nazionale, la prevalenza della malnutrizione acuta grave a livello nazionale è del 9,1%, compreso un 1% di bambini colpiti dalla forma grave.


Il progetto è finanziato da: