10-06-2024 | di COOPI
Rallier: un anno di progressi per sostenere le popolazioni colpite dalla crisi nel Sahel
Il progetto “RALLIER: Rafforzare le iniziative di risposta alle emergenze locali adattabili per sostenere le popolazioni colpite nel Sahel” ha recentemente concluso il suo primo anno di attività, segnando un progresso significativo nel miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili colpite da conflitti e cambiamenti climatici in Mali, Burkina Faso e Niger.
Il progetto, avviato ufficialmente il 1° maggio 2023 e finanziato dal Governo inglese (UK Aid Direct, fondo dell'Ufficio Foreign, Commonwealth & Development) è attuato da un consorzio di organizzazioni, tra cui COOPI - Cooperazione Internazionale, Mercy Corps e ABC Ecologie. In un contesto di instabilità politica e climatica, il progetto mira ad aumentare la resilienza e l'accesso agli aiuti alimentari e ai servizi essenziali di nutrizione, salute e protezione per le popolazioni colpite dalla crisi nel Sahel centrale. Durante il primo anno di implementazione, si sono già registrati risultati incoraggianti: il progetto ha infatti raggiunto 146.916 persone, superando del 24% l'obiettivo iniziale.
Organizzato un atelier di valutazione
Dal 21 al 23 maggio 2024, presso il Royal Hotel Beach di Ouagadougou, si è tenuto un atelier di revisione annuale per valutare i progressi e pianificare il secondo anno di implementazione. L'incontro ha visto la partecipazione di 19 membri delle ONG partner e ha avuto come obiettivi principali la valutazione delle performance, l'identificazione delle principali criticità e la formulazione di raccomandazioni per il miglioramento.
Durante l'atelier, i partecipanti hanno utilizzato tecniche di brainstorming e strumenti come l'“albero degli obiettivi" e il "Word Café" per analizzare i risultati e discutere delle soluzioni alle problematiche identificate. Questo processo ha permesso un vivace scambio di opinioni tra il team di coordinamento regionale del progetto, i responsabili del programma e i direttori delle ONG partner.
L’incontro ha inoltre messo in luce diverse buone pratiche emerse durante il primo anno, tra cui l'organizzazione di uscite congiunte come parte dell'intervento rapido in materia di salute, nutrizione e protezione, per coinvolgere i distretti sanitari nell'attuazione. Questo approccio, che prevede la creazione di un'équipe di 10 persone, di cui 5 del distretto sanitario di Gorom-Gorom (Burkina Faso), ha un grande potenziale di sostenibilità.
Tra le criticità è emersa la questione dell’insicurezza di alcune aree che compromette la possibilità di raggiungere una percentuale maggiore di comunità, riducendo l’efficacia degli interventi in termini di capacità di risposta ai loro bisogni.
A tal proposito, tra le raccomandazioni, i partecipanti si sono soffermati sull’importanza di rafforzare l'accesso umanitario nelle aree insicure, attraverso l’istallazione di squadre operative nei capoluoghi dei comuni d'intervento. Questa strategia, sebbene richieda un'attenta pianificazione e il reclutamento di numerosi agenti locali, facilita l'intervento umanitario nelle zone più critiche.
Il progetto RALLIER si impegna a continuare a sostenere le popolazioni del Sahel, promuovendo l’accesso a servizi essenziali e rafforzando la resilienza delle comunità locali nei tre Paesi di implementazione. Con un piano d'azione aggiornato e una strategia di uscita ben definita, il progetto si prepara a un secondo anno di attività con l'obiettivo di consolidare i risultati ottenuti e di affrontare nuove sfide con determinazione e speranza.