27-06-2024 | di COOPI
RCA. Grazie all'istruzione Chancella e Luc riscrivono il loro futuro
Nel sud-est della Repubblica Centrafricana, la guerra ha lasciato dietro di sé molti bambini orfani e con un futuro incerto. COOPI interviene grazie ai finanziamenti degli Aiuti umanitari europei per offrire un’istruzione di qualità ai bambini che hanno dovuto abbandonare gli studi, o che non hanno mai avuto l’opportunità di andare a scuola.
Le storie di Chancella e Luc, due dei tanti orfani accolti nelle case di famiglie in difficoltà, mettono in luce l'importanza del lavoro svolto nell’ambito del progetto “Risposta integrata all’emergenza per sostenere un’istruzione accessibile, inclusiva, di qualità e protettiva per le popolazioni più vulnerabili colpite dalla crisi nella Repubblica Centrafricana”.
Angeline ha accolto in casa sua la piccola Chancella, rimasta orfana all'età di 2 anni:
All'epoca ero disoccupata, procurarci da mangiare era difficile, figuriamoci mandare Chancella a scuola. Desideravo segretamente vederla studiare con gli altri bambini della sua età, ma anche se avessi avuto le capacità economiche i conflitti armati avevano devastato tutto, anche le scuole erano inaccessibili"
racconta Angeline. Ma i dispositivi itineranti di supporto psico-sociale e di formazione (DIAPADOS) realizzati dal progetto hanno portato un grande cambiamento nelle loro vite:
"Quando il progetto di COOPI è arrivato a Zemio, mia figlia ha iniziato a frequentare il DIAPADOS. All'inizio ero titubante e a volte la costringevo a restare a casa per sbrigare le faccende domestiche, poi un giorno l'ho sentita imitare i bambini che uscivano da scuola, come se ci fosse sempre andata", spiega Angeline. "Ho capito che aveva la motivazione e la volontà di imparare, così l'ho incoraggiata a frequentare di più il DIAPADOS. Ora Chancella è stata reinserita in una scuola formale a Bouna e ne sono davvero orgogliosa. Il progetto di COOPI è la cosa migliore che sia mai capitata alla città di Zemio "
Anche per Luc, un altro bambino accolto in una famiglia affidataria molto povera, il progetto finanziato dagli Aiuti umanitari europei ha fatto la differenza. Inizialmente Luc non aveva alcuna supervisione, ma nonostante questo non ha mai smesso di sognare un futuro migliore grazie all’istruzione.
Quando ho iniziato i corsi ero aggressivo con gli altri bambini. Gli insegnanti però mi hanno insegnato non solo a leggere, scrivere e contare, ma anche a rispettare e volere bene agli altri, ascoltare i miei genitori e a conoscere i miei diritti", racconta Luc. "Sono riuscito persino a sensibilizzare su queste tematiche gli altri bambini durante un esercizio."
I sistemi di protezione e istruzione a base comunitaria rafforzati dal progetto hanno avuto un impatto profondamente positivo sulla vita di questi bambini orfani, offrendo loro maggiore speranza per il futuro.
COOPI dal 1974 opera ininterrottamente in Repubblica Centrafricana. Da oltre dieci anni promuove l’educazione in contesi di emergenza, realizzando interventi per la riabilitazione delle infrastrutture scolastiche e di supporto e formazione.