RCA: il Programma di educazione accelerata come ponte per tornare a scuola
19-06-2025 | di COOPI

RCA: il Programma di educazione accelerata come ponte per tornare a scuola

La prefettura di Ouham-Pendé, una delle quattordici della Repubblica Centrafricana, è attualmente al centro di una grave escalation di violenza. I conflitti armati in corso stanno compromettendo il rispetto dei diritti fondamentali della popolazione civile e, tra le vittime più colpite, vi sono bambini e giovani privati del diritto all’istruzione. In risposta a questa crisi, COOPI – Cooperazione Internazionale, con il finanziamento degli Aiuti Umanitari Europei (ECHO) ha attivato un Programma di Educazione Accelerata nell’ambito del progetto “Risposta integrata all'emergenza per sostenere un'istruzione accessibile, inclusiva, di qualità e protettiva per la popolazione più vulnerabile colpita dalla crisi nella Repubblica Centrafricana”. Gli aiuti si rivolgono ai bambini e ai giovani sfollati che non frequentano la scuola, che l'hanno abbandonata o che non hanno più accesso al sistema scolastico nelle località di Obo, Zémio, Mboki e Bozoum offrendo una risposta educativa rapida, mirata e adeguata al contesto di emergenza.

Un contesto di crisi in continua evoluzione e una risposta educativa tempestiva

Dal 27 febbraio 2025, la situazione nella prefettura di Ouham-Pendé è precipitata a causa di una nuova ondata di violenza tra gruppi armati transumanti, milizie 3R e forze di autodifesa locali lungo gli assi Bozoum–Bouar e Bozoum–Bocaranga. Centinaia di famiglie sono state costrette alla fuga verso Bozoum centro, dove si sono insediate in siti di accoglienza improvvisati o presso famiglie ospitanti.

Appena giunti sul campo, COOPI e ECHO hanno attivato un intervento rapido per analizzare la situazione educativa. Come approfondito in un precedente articolo, il 19 marzo 2025, in collaborazione con il partner APADE, è stata condotta una valutazione rapida nei principali siti di sfollati della città per comprendere i bisogni urgenti dei minori colpiti dal conflitto. L’indagine ha rivelato che circa 950 alunni non frequentano la scuola, che 30 insegnanti sfollati si trovano senza strumenti per insegnare e che le scuole presenti sono sovraffollate e in condizioni igienico-sanitarie precarie. In risposta, COOPI ha attivato tempestivamente un meccanismo di risposta d’emergenza per garantire la continuità educativa nei luoghi di accoglienza. Tuttavia, è emersa con forza la necessità di un’azione educativa più strutturata per i bambini rimasti esclusi dal sistema scolastico: da qui nasce l’attivazione del Programma di Educazione Accelerata.

Il Programma di educazione accelerata: un ponte per tornare a scuola

Il Programma di educazione accelerata (PEA) rappresenta una risposta educativa d’urgenza pensata per i bambini e gli adolescenti sfollati che hanno interrotto il percorso scolastico o non vi hanno mai avuto accesso. Il PEA offre un percorso flessibile ed è pensato per tutti i minori in età avanzata rispetto al ciclo scolastico regolare. Questo Programma consente il recupero delle competenze di base e il rilascio di un certificato utile per la reintegrazione nel sistema scolastico formale, prevista per l’anno 2025-2026.

Attualmente, il programma è attivo su tre siti di sfollati nella città di Bozoum e coinvolge 256 bambini – di cui 116 femmine e 140 maschi – con il coordinamento dell’Ispettorato accademico dell’Ouham-Pendé. Oltre a garantire l’accesso all’apprendimento, il PEA fornisce uno spazio sicuro e protettivo dove i minori possono ritrovare stabilità, socializzazione e una parvenza di normalità.

Interventi educativi integrati nei contesti di crisi

Accanto all’attivazione del Programma di educazione accelerata, COOPI ha distribuito kit scolastici e didattici su quattro siti di sfollati nella città di Bozoum. Le scuole Bakanja, Plateau, Gbago e Sangbai hanno accolto alunni provenienti da villaggi colpiti dal conflitto, come Boforo, Hai, Koundé, Kparé, Bogala, Bara e Bahoyo. In totale, 895 alunni sfollati (330 femmine e 565 maschi) hanno ricevuto materiali scolastici essenziali, tra cui zainetto, matite, quaderni, penne, colori e gessetti. Parallelamente, 16 insegnanti hanno beneficiato di kit didattici per rafforzare la qualità dell’insegnamento in condizioni difficili. Attraverso queste azioni complementari, COOPI lavora per garantire il diritto all’istruzione in un contesto di crisi, promuovendo un ambiente scolastico inclusivo, sicuro e protettivo, dove ogni bambino possa ricostruire il proprio futuro.

COOPI - Cooperazione Internazionale è presente in modo costante in Repubblica Centrafricana dal 1974, impegnandosi in progetti di emergenza e sviluppo principalmente nei settori della protezione, dell’educazione in emergenza e della sicurezza alimentare. Da maggio 2024 il progetto “Risposta integrata all'emergenza per sostenere un'istruzione accessibile, inclusiva, di qualità e protettiva” mira a prevenire e ridurre l'interruzione dell'istruzione formale per i bambini in età scolare, promuovendo un approccio integrato volto a migliorare le condizioni di salute dei bambini e delle loro comunità.