RCA. Investire nel futuro attraverso un'istruzione accessibile, inclusiva e di qualità
01-08-2024 | di COOPI

RCA. Investire nel futuro attraverso un'istruzione accessibile, inclusiva e di qualità

La mancata frequenza scolastica rimane una delle principali sfide nella Repubblica Centrafricana, un problema grave esacerbato dalle violenze perpetrate durante la guerra civile che imperversa nella regione dal 2012. In risposta a questa evidente crisi nel settore dell'istruzione, nel maggio 2024 COOPI - Cooperazione Internazionale ha lanciato il progetto "Risposta integrata all'emergenza per sostenere un'istruzione accessibile, inclusiva, di qualità e protettiva per la popolazione più vulnerabile colpita dalla crisi nella Repubblica Centrafricana", finanziato dagli Aiuti Umanitari Europei (ECHO) per un periodo di 2 anni, con l'obiettivo di migliorare l'accesso a un'istruzione di qualità per i bambini colpiti dalla difficile situazione nelle regioni di Haut-Mbomou e Ouham-Pendé.

In risposta ai vari bisogni identificati durante le indagini condotte da COOPI direttamente sul campo nelle sottoprefetture di Bozoum, Obo, M'boki e Zémio, l'intervento è caratterizzato da un approccio multisettoriale rivolto a più di 13.500 beneficiari. In particolare, l'accesso all'istruzione formale è integrato con iniziative nel settore idrico e igienico-sanitario per migliorare le condizioni di vita di migliaia di famiglie vulnerabili.

Per garantire l'integrazione o il reinserimento dei bambini non scolarizzati che vivono nelle località target, COOPI si impegna a migliorare le strutture scolastiche e ad acquistare e distribuire kit scolastici per gli alunni e kit didattici per gli insegnanti. Il miglioramento dell'accesso all'acqua potabile e all'igiene è reso possibile dalla riabilitazione e dalla costruzione di punti d'acqua, in particolare nelle comunità attualmente prive di acqua. Il progetto viene attuato anche a livello tecnico, rafforzando le capacità del personale docente.

In linea con il suo approccio, COOPI si assicura che i progetti realizzati siano sostenibili. La sostenibilità dei progetti si ottiene attraverso la formazione del personale coinvolto e della comunità locale e la costruzione della resilienza attraverso un approccio multisettoriale.

COOPI è presente nella Repubblica Centrafricana dal 1974 e da allora gestisce progetti di emergenza e di rafforzamento della resilienza a lungo termine, in particolare nei settori dell'istruzione, della protezione dell'infanzia, della violenza di genere, della gestione dei campi, della sicurezza alimentare, dei mezzi di sussistenza e dello sviluppo rurale. COOPI opera nella sua area di intervento (Haut-Mbomou) dal 2009, con progetti incentrati sulla protezione e finanziati dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati).

In collaborazione con Elena Carone