16-03-2017 | di COOPI
RCA: stop alle violenze di genere
Dal 2009 COOPI interviene nella regione dell'Haut Mbomou, in Repubblica Centrafricana, implementando dei progetti di protezione. A Obo, una città che si trova vicino alla frontiera con il Sud Sudan, la popolazione locale convive con migliaia di rifugiati in fuga dalla guerra e dalla crisi nel loro Paese. Il progetto "Appoggio alla protezione in situazione di emergenza a favore dei rifugiati e della popolazione più vulnerabile ad Obo (Haut Mbomou)" lanciato a novembre 2016 grazie ai finanziamenti dell'UNICEF ha come scopo garantire la protezione delle bambine e delle donne dai rischi di violenza di genere, compresi gli abusi sessuali.
La situazione di donne e bambine
Nei campi profughi le donne e le bambine vivono in una situazione di promiscuità che le espone al rischio di subire violenze. Anche il sovra consumo di psicotropi da parte degli uomini e dei ragazzi in ozio è un fattore che accresce l'esposizione della componente femminile della comunità al rischio di abusi. Uno degli obiettivi del progetto d'intervento di COOPI consiste nell'apporto di assistenza completa a 500 vittime di violenza di genere e abusi sessuali. Secondo il programma previsto dal progetto, le vittime beneficeranno di assistenza medica, psicosociale, economica e legale e avranno accesso ai servizi di protezione offerti da COOPI nella regione.