23-04-2019 | di COOPI
Sierra Leone: i coltivatori di anacardi diventano maestri di apicoltura
In Sierra Leone, il connubio tra coltivazione di anacardi e apicoltura rappresenta una valida fonte di reddito supplementare per i piccoli agricoltori delle province settentrionali che, con una buona formazione, possono ottenere risultati davvero sorprendenti.
Per consolidare le conoscenze finora acquisite e rafforzare il proprio know-how in materia di apicoltura, sei coltivatori hanno beneficiato di una visita di scambio a Paynesville, in Liberia, il mese scorso, nell’ambito del progetto “Promuovere l'agricoltura su piccola scala in Sierra Leone”, ProAct 2015, finanziato dall’Unione Europea.
Durante la visita, gli agricoltori sono stati ricevuti dalla Universal Outreach Foundation (UOF), specializzata in programmi di formazione orientati al mercato e mentoring imprenditoriale e dal team di gestione aziendale della Liberia Pure Honey (LPH).
Ripercorrendo le pietre miliari della produzione di miele, tra gli impianti di lavorazione della LPH, i sei coltivatori hanno ricevuto una formazione dettagliata sulle tecniche di cura degli alveari, sui processi di raccolta e di estrazione del miele e sulla preparazione delle creme di cera d'api.
Formazione sulla preparazione della crema di cera d'api
La formazione si è rivelata un successo per tutte le parti coinvolte. Come testimonia anche Giacomo Mencari, capo missione di COOPI in Sierra Leone: “La fiducia nelle competenze apprese dagli agricoltori sull'allevamento delle api, su come gestire gli alveari e sulla corretta manipolazione del miele per ottenere prodotti di alta qualità ha superato le aspettative. La riuscita della visita ha motivato ulteriormente i beneficiari del progetto, i quali si sono dimostrati più fiduciosi sulle prospettive nel settore del miele e, conseguentemente, ci attendiamo un effetto a catena sulla diffusione delle attività di apicoltura nelle aree dove operiamo con il nostro progetto sugli anacardi”.
Estrattore di miele della Liberia Pure Honey
Ma la visita è stata una fonte di ispirazione anche per le donne partecipanti, in quanto la principale formatrice del Centro di Apicoltura della LPH era proprio una donna. L’esperienza ha lasciato un segno positivo nelle beneficiarie, che da anni sosteniamo in Sierra Leone, affinché sia loro riconosciuto il diritto di accedere alla terra.
Il proprietario di un negozio spiega l'importanza di includere prodotti di qualità
Il progetto “Promuovere l'agricoltura su piccola scala in Sierra Leone” riprende l’iniziativa ProAct 2015, che, tra i suoi obiettivi, prevede la formazione sulle tecniche di base della gestione dell'apicoltura e della raccolta del miele, quali attività cruciali nell’impollinazione degli anacardi e ottime opportunità di reddito alternativo per i piccoli agricoltori del paese.