Sudan in crisi: l'azione di COOPI sul campo
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07-04-2025 | di COOPI

Sudan in crisi: l'azione di COOPI sul campo

Karrari rappresenta l’unica area accessibile dello Stato di Khartoum in Sudan dall’inizio del conflitto e attualmente ospita oltre 22.000 sfollati interni (IDP), costretti a vivere in condizioni precarie in siti di accoglienza improvvisati, scuole e moschee. Attraverso il progetto “Area Based Response: Urgent Support for WASH and SNFI Needs in the Open Area Refugee Settlement in Khartoum”, finanziato dal Sudan Humanitarian Fund (SHF) tramite OCHA, COOPI – Cooperazione Internazionale sta fornendo un’assistenza salvavita alle comunità sfollate più vulnerabili della zona.

Le famiglie accolte a Karrari provengono da altre zone dello Stato, oggi rese inaccessibili e insicure. Hanno lasciato tutto alle spalle, portando con sé solo l’essenziale: è il caso di Amal, una giovane donna che ha ricevuto un kit di articoli non alimentari (NFI) distribuito da COOPI. A luglio 2024, Amal è stata costretta a fuggire da Jabel Awlia, abbandonando la sua casa, i suoi sogni e la piccola attività commerciale che aveva costruito. Oggi vive con i suoi tre figli in una scuola trasformata in rifugio, condividendo spazi angusti con altre 80 famiglie, in condizioni igienico-sanitarie drammatiche. Grazie al kit ricevuto, i suoi figli hanno ora un materasso su cui dormire, abiti puliti, taniche per raccogliere acqua potabile e una lampada solare che consente loro di muoversi con maggiore sicurezza durante la notte. Al momento della distribuzione, uno dei suoi bambini ha aperto con entusiasmo un nuovo ombrellino colorato, impaziente di tornare nel rifugio.

Nonostante i combattimenti ancora in corso, COOPI è riuscita a portare a termine la distribuzione dei kit in modo sicuro e puntuale, raggiungendo le famiglie più esposte, con particolare attenzione ai nuclei guidati da donne, ai bambini con disabilità e a chi, appena sfollato, non aveva ancora ricevuto alcun tipo di supporto umanitario.

Dal maggio 2024, COOPI è presente stabilmente a Karrari, dove opera a sostegno delle famiglie più vulnerabili tra sfollati interni, rifugiati e comunità ospitanti, grazie a un progetto multisettoriale finanziato dallo SHF. In particolare, più di 1.100 famiglie hanno ricevuto un kit NFI, composto sia da materiali forniti dall’UNHCR sia da articoli acquistati direttamente da COOPI, selezionati in base ai bisogni espressi dalla comunità. Gli interventi si concentrano oggi su settori chiave come acqua e igiene, protezione, sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza, riduzione rischi disastri e preparazione ai disastri.