Sudan. L'emergenza colera aggrava una crisi inarrestabile
Lo stato di Gedaref, nel Sudan orientale, accoglie circa 961.000 sfollati interni, rendendolo il terzo stato con il maggior numero di sfollati in tutto il...
Leggi di piùCOOPI è presente in Sudan dal 2004 con interventi di sviluppo e di assistenza umanitaria a sostegno dei gruppi più vulnerabili a causa di conflitti e catastrofi di origine naturale, come rifugiati, sfollati e comunità che li ospitano.
Inizialmente COOPI ha operato in Nord Darfur e poi, dal 2019, ha ampliato la sua presenza al Sudan orientale - Kassala e Gedaref – e alla capitale Khartoum.
Attraverso un approccio multisettoriale e integrato, nel corso degli anni COOPI ha migliorato l’accesso ai servizi di base – con interventi in ambito Shelter e Non-Food Items - ha realizzato interventi di promozione della Sicurezza Alimentare e dei mezzi di sussistenza, di WASH e di Riduzione Rischi Disastri negli Stati del Nord Darfur, Kassala e Khartoum.
Attualmente COOPI è attivamente impegnata nell’emergenza umanitaria che ha colpito la popolazione a causa del conflitto esploso il 15 aprile 2023 tra le Forze Armate e le Forze di Supporto Rapido.
Lo scoppio della guerra civile in Sudan ha portato a una ristrutturazione degli interventi di COOPI nel Paese e una diversa presenza geografica. Il gran numero di sfollati causato dalla guerra civile fa del Sudan il primo Paese al mondo per numero di sfollati, circa 10 milioni di persone sono fuggite per recarsi in aree più sicure del Paese o all’estero.
COOPI ha attivato una risposta rapida d’emergenza, fornendo assistenza umanitaria agli sfollati soprattutto attraverso attività WASH e non-food items (NFIs): distribuzione di acqua potabile e di beni di prima necessità quali coperte, piccoli utensili per cucinare, contenitori per l’acqua, teli di plastica e corde per montare ripari temporanei in attesa di poter accedere ai siti per gli sfollati.
Sul campo il lavoro di COOPI viene realizzato in maniera coordinata con gli altri attori umanitari presenti nel Paese per integrare i diversi interventi di gestione dell’emergenza umanitaria.
COOPI fornisce assistenza umanitaria agli sfollati in Sudan distribuendo beni di prima necessità (NFIs) quali:
progetto
beneficiari
Attualmente COOPI favorisce l’accesso ad acqua di qualità in emergenza in Sudan tramite:
progetto
beneficiari
La priorità nello sviluppo delle attività di COOPI in Sudan è accrescere ulteriormente la capacità di rispondere alle emergenze umanitarie nel Paese; in particolare con team capaci di spostarsi frequentemente attivando molto rapidamente interventi di assistenza umanitaria in aree di volta in volta diverse, seguendo l’andamento del conflitto e delle molteplici calamità naturali che affliggono il paese. Gli interventi che si intende realizzare continueranno ad essere interventi di WASH di emergenza e di distribuzione di NFIs.
COOPI sta rafforzando i partenariati con le organizzazioni locali, come la UPO (United Peace Organisation) con cui già attualmente collabora attivamente nella gestione del progetto a Khartoum. I partner locali sono strategicamente importanti anche per accedere a zone particolarmente difficili per la sicurezza. .
Per quanto riguarda la presenza geografica, nel prossimo futuro COOPI intende potenziare ulteriormente la presenza a Gedaref e nel Nord Darfur e inoltre a sviluppare ulteriormente le attività a River Nile e nel Northern State.
Attualmente i progetti di COOPI in Sudan sono finanziati da:
WASH - Shelter/NFI - FSL Cluster - Protection
Sudan Humanitarian Aid Commission (HAC) - Commissione per i rifugiati - Ministero della pesca e dell’agricoltura - Ministero degli Affari Sociali - Ministero degli Interni - Ministero della Salute - Società statale per l’acqua potabile