COOPI cerca un Field Emergency Coordinator presso la sede di Milano
Il Field Emergency Coordinator è responsabile dell'attuazione della risposta umanitaria di COOPI nella prima fase della risposta all'emergenza, in stretto coordinamento con il Capo dell'Unità di Emergenza e il Coordinatore dell'Emergenza presso la sede centrale. Le attività saranno condotte in stretta collaborazione con il team di emergenza di COOPI e, laddove esistente, con il team di missione di COOPI sul campo, ampliando la capacità di identificare e rispondere ai bisogni più urgenti. La posizione di Coordinatore dell'Emergenza include compiti di gap filling e di sviluppo delle capacità. In particolare, garantirà posizioni di sostituzione sul campo o di coordinamento ad interim, preferibilmente in missioni a rischio di emergenza. Queste funzioni vengono decise caso per caso.
Responsabilità
- Condurre valutazioni dei bisogni (analisi dei bisogni) nelle nuove aree di intervento.
- In linea con i risultati delle valutazioni dei bisogni e con le priorità strategiche dell'Unità di Emergenza elaborare proposte di progetto da sottoporre a donatori internazionali e fondazioni private.
- Garantire la rappresentanza, la presenza costante e la partecipazione attiva agli hub di coordinamento (riunioni dei cluster, altri incontri di coordinamento) con gli stakeholder locali e internazionali, aumentando la visibilità dell'intervento di COOPI.
- Responsabile del coordinamento della prima fase della risposta all'emergenza in un determinato Paese, in coordinamento con la squadra di emergenza dispiegata sul campo.
- Responsabili del reclutamento e della formazione nella risposta alle emergenze del personale locale dedicato. Stabilire i contratti con il personale locale, assicurandosi che siano in linea con la legge del lavoro locale.
- Collaborare con area amministrazione e finanza per programmare i budgets, tra cui la definizione di previsioni mensili e l'assicurazione che le voci di budget siano spese in modo appropriato.
- Se richiesto, stabilire, garantire e monitorare periodicamente le procedure di riconoscimento e accreditamento del governo e qualsiasi altra formalità richiesta dal Paese ospitante di intervento.
- Essere responsabile della sicurezza e, con il supporto del punto focale di emergenza di COOPI presso la sede centrale, definire procedure e comportamenti specifici e monitorare l'attuazione delle norme definite nei protocolli allegati al manuale di sicurezza.
- Lavorare su strumenti di intervento o file specifici, su richiesta del Capo dell'Unità di Emergenza.
Profilo ricercato
Requisiti essenziali
- Formazione Universitaria / Post Universitaria, preferibilmente in ambito inerente alla Cooperazione Internazionale;
- Esperienza lavorativa pregressa complessiva di almeno 5 anni, in strutture complesse;
- Pregressa esperienza all’estero nell’ambito degli interventi umanitari;
- Ottima conoscenza del francese e dell'inglese;
- Ottima capacità di definizione delle priorità e organizzazione del lavoro nel rispetto di scadenze pressanti;
- Eccellente attitudine al cambio di priorità ed alla revisione delle urgenze;
- Doti comunicative e relazionali con vari interlocutori interni ed esterni;
- Flessibilità e capacità di prendere l'iniziativa per adattarsi a circostanze mutevoli;
- Resistenza allo stress, capacità di risposta rapida;
- Interesse ed attitudine a lavorare in ambiente internazionale;
- Rispetto per i valori dell’Organizzazione;
- Ottima conoscenza pacchetto Office.
Requisiti desiderabili
- Precedente esperienza con COOPI all’Estero;
- Ottima conoscenza dello spagnolo .
COOPI si riserva il diritto di chiudere la posizione prima della data di chiusura delle candidature, una volta ricevuto un numero sufficiente di domande. Si prega di tener presente che solo i candidati inseriti in short-list verranno contattati. Le interviste saranno condotte a rotazione e la posizione verrà chiusa una volta coperta. Grazie della comprensione.
COOPI Cooperazione Internazionale è un’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente che lotta contro ogni forma di povertà per migliorare il mondo. Oggi COOPI è presente in 30 paesi tra Africa, America Latina e Medio Oriente, con progetti sia di emergenza che di sviluppo portati avanti da staff espatriato (di media 150 persone all’anno) e staff nazionale. I principali finanziatori istituzionali sono l’Unione Europea, le agenzie dell’ONU, il Governo italiano, gli Enti locali e altri Governi Europei.