Giornata internazionale delle persone con disabilità: la storia di Ela
03-12-2024 | di COOPI

Giornata internazionale delle persone con disabilità: la storia di Ela

Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile, questo è il tema della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si celebra il 3 Dicembre. In questa ricorrenza, COOPI- Cooperazione internazionale in Giordania, lancia una campagna di promozione del linguaggio inclusivo e ribadisce il suo impegno nel migliorare l’empowerment economico e l’inclusione sociale dei gruppi vulnerabili attraverso la storia di Ela*, una beneficiaria del progetto B-LIEVE: Incremento del reddito di sussistenza e dell'empowerment per l'eliminazione della vulnerabilità in Giordania.

Implementato da COOPI insieme a Education for Employment in Europe e Education for Employment in Jordan, e finanziato dall’Unione Europea, costituisce un esempio concreto dell’impatto positivo del progetto sulla vita delle persone con disabilità. Affetta da poliomelite, una malattia che colpisce il sistema nervoso, e che non le consente di usare in maniera effettiva la parte destra del suo corpo, Ela ha ricevuto gli strumenti necessari per migliorar la propria resilienza e partecipazione alla vita sociale ed economica.

Prima di partecipare ad un gruppo di supporto psicologico, la ragazza ha riscontrato delle pressioni sociali che influenzavano il suo umore e la rendevano più vulnerabile all’ambiente circostante. Parlando della sua condizione Ela sottolineava come azioni basilari, ad esempio attivare un’applicazione di una banca presso la sua filiale, è stato motivo di frustrazione per via delle difficoltà nei trasporti e per l’inefficienza del dispositivo.

L’aver partecipato ad 8 sessioni di PPS le ha permesso non solo di apprendere il concetto di stress e come gestire le pressioni quotidiane, ma anche a superare i pensieri negativi che circondavano la sua vita. Ad oggi Ela è riuscita ad attivare l’applicazione bancaria che desiderava, sebbene le difficoltà iniziali e la presenza di alcuni dipendenti poco collaborativi. Grazie al supporto di specialisti e il confronto con altri, è riuscita a dar voce alla sue difficoltà senza essere sopraffatta dalla frustrazione, ma gestendo le sue emozioni e risolvendo il problema.

Durante la sessione finale, Ela ha ringraziato COOPI per averle dato l’opportunità di partecipare a queste sessioni di supporto psicologico, dichiarando ad oggi, di essere in grado si esprimere i propri sentimenti in modo assertivo senza danneggiare se stessa o gli altri. Ha anche affermato che i suoi livelli di stress sono diventati più equilibrati.

Il progetto B-LIEVE risponde al quadro normativo giordano, già abbastanza progressista in materia di diritti, garantendo dignità e pari opportunità alle persone disabili. L’intervento di COOPI in Giordania nell’ambito del progetto si unisce a tutti quei programmi di protezione dei gruppi vulnerabili realizzati dall’organizzazione negli anni, allineandosi con le sue politiche e valori. Ciò avviene mediante interventi multisettoriali e soprattutto mettendo al centro dell’azione l’individuo stesso, fornendogli gli strumenti necessari per migliorare la propria vita e per riconoscere i propri diritti.

 

*Ela è un nome di fantasia utilizzato per proteggere l'identità del beneficiario.