Giordania. Le attività di supporto psicosociale hanno migliorato le prospettive di Noha
Noha è una donna di origine giordana di 30 anni con 6 figli. La sua situazione di difficoltà economica le ha causato una condizione di malessere...
Leggi di piùLe infrastrutture pubbliche e i servizi risultano inadeguati a supportare una espansione così rapida dei bisogni, considerando anche le difficoltà economiche del Paese, dove il tasso di disoccupazione - già notevole - è cresciuto fino al 24% nel 2021, anche in conseguenza alle misure prese dal Governo per limitare gli effetti della pandemia da COVID-19.
COOPI opera in Giordania dal 2017, principalmente ad Amman e a nord del paese. Attraverso interventi per favorire l’accesso scolastico, legati alla protezione dei minori, alla prevenzione di violenze sessuali e di genere, nonché di supporto psico-sociale, si pone l’obiettivo di mitigare l’impatto della crisi umanitaria e della pandemia sia sulla popolazione giordana che sui rifugiati. Inoltre, COOPI promuove la coesione sociale tra rifugiati siriani e comunità giordana, grazie alla promozione e al sostegno economico dati ad iniziative comunitarie.
Progetti
Fonte: Bilancio sociale COOPI 2022
Beneficiari
Fonte: Bilancio sociale COOPI 2022
Staff internazionale
Fonte: Bilancio sociale COOPI 2022
Staff locale
Fonte: Bilancio sociale COOPI 2022