La presenza di COOPI in Libano
Il Libano è il Paese che ospita il maggior numero di rifugiati in proporzione alla sua popolazione. Questo afflusso, derivante dalla perdurante crisi siriana, ha messo a dura prova le autorità libanesi nella fornitura di servizi di base, in particolare ai segmenti più vulnerabili della popolazione.
Nell’agosto 2020, COOPI, in unione con le ONG libanesi e le comunità locali, è stata tra le prime organizzazioni ad assistere le vittime della terribile esplosione che ha colpito Beirut con la distribuzione di pasti caldi e razioni di cibo e il supporto ai commercianti per il riavvio delle attività distrutte o danneggiate dall’esplosione. Nel contempo, COOPI ha iniziato un progetto di sviluppo nel nord del Paese al fine di creare - insieme alle Municipalità coinvolte - un programma sostenibile per la raccolta di rifiuti solidi urbani.
Successivamente, l’organizzazione si è focalizzata su azioni di Protezione ed Educazione a favore dei bambini, sul miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e su progetti di cash for work.
COOPI in Libano oggi
COOPI opera in Libano attraverso un approccio multisettoriale e integrato con interventi soprattutto in ambito di Protezione dell’infanzia ed Educazione, Livelihoods e in ambito WASH.
A seguito della grave crisi economica che ha colpito recentemente il Paese, COOPI ha realizzato diversi interventi di Cash for Work nell’area di Tripoli e nel Governatorato di Akkar nel nord del Libano, sostenendo capifamiglia, per lo più siriani e libanesi, in condizioni di vulnerabilità.
In ambito WASH COOPI sta portando avanti un programma pluriennale di supporto ai sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti solidi in 15 villaggi nella regione di Akkar, nel Nord del Libano.