Con la diga di Orchi ritorna l?acqua in nord Darfur
La diga di Orchi nel nord Darfur, Sudan, è fonte di vita per 24 villaggi della località Um Baru. Quasi 16.000 persone contano sulla sua acqua per...
Leggi di piùCOOPI è presente in Sudan dal 2004 con interventi a sostegno dei gruppi più vulnerabili, colpiti da conflitti e catastrofi di origine naturale, fornendo assistenza umanitaria e rafforzando la resilienza di individui, comunità e istituzioni.
Inizialmente COOPI ha operato in Nord Darfur e poi, dal 2019, ha ampliato la sua presenza al Sudan orientale - Kassala e Gedaref – e alla capitale Khartoum.
Attraverso un approccio multisettoriale e integrato, nel corso degli anni COOPI ha migliorato l’accesso ai servizi di base – con interventi nell’ ambito dei rifugi e beni non alimentari – ha realizzato interventi di promozione della sicurezza alimentare e dei mezzi di sussistenza, di acqua e igiene e di riduzione rischi disastri negli Stati del Nord Darfur, Kassala e Khartoum. Dal 2023 COOPI ha anche implementato attività di protezione e di cash multiuso in tutte le aree di intervento.
A seguito dello scoppio della guerra civile nell'aprile 2023, COOPI è attivamente coinvolta nella risposta umanitaria di emergenza per la popolazione colpita dal conflitto, rafforzando la propria presenza umanitaria e intensificando le operazioni.
Lo scoppio della guerra civile in Sudan ha portato a una ristrutturazione degli interventi di COOPI nel Paese e un ampliamento della sua presenza geografica. Il gran numero di sfollati causato dalla guerra civile fa del Sudan il primo Paese al mondo per numero di sfollati, con circa 12,7 milioni di sfollati interni e 4 milioni di rifugiati all’estero. Il Sudan sta affrontando anche la più grave crisi alimentare al mondo: quasi 25 milioni di persone si trovano in una situazione di insicurezza alimentare acuta, con circa 9 milioni in condizioni di emergenza o carestia.
COOPI ha attivato una risposta rapida d’emergenza, fornendo assistenza umanitaria agli sfollati soprattutto attraverso interventi nei settori acqua e igiene, beni non alimentari, supporto alla sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza e attività di riduzione del rischio disastri, Tra le azioni svolte vi sono la distribuzione di acqua potabile, la fornitura immediata di cibo e rifugi, oltre al supporto alle famiglie per la riabilitazione delle infrastrutture legate alla provvigione di mezzi di sussistenza.
Nel 2024 COOPI ha ampliato le sue operazioni negli stati del Nord e del Nilo con attività legate all’acqua e igiene, rifugi di emergenza e interventi sui beni non alimentari.
La strategia di COOPI per la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza punta a rafforzare la resilienza delle comunità attraverso pratiche agricole sostenibili e adatte al cambiamento climatico, la diversificazione delle fonti di reddito e approcci orientati al mercato. I programmi prevedono interventi agroecologici, il supporto alla produttività dei piccoli agricoltori e lo sviluppo delle filiere locali, integrati da strategie di adattamento climatico come l’uso di colture resistenti alla siccità e la gestione sostenibile del territorio. Le attività basate su trasferimenti in denaro vengono impiegate sia in contesti di emergenza sia nelle fasi iniziali della ripresa, con l’obiettivo di migliorare l’accesso al cibo e stimolare le economie locali. COOPI adotta un approccio centrato sulla sicurezza economica delle famiglie, analizzando le fonti di reddito, le spese e le strategie di sopravvivenza per costruire risposte su misura. Le principali attività realizzate da COOPI in questo ambito sono:
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beneficiari
COOPI adotta un approccio sistemico per la gestione dell’acqua, igiene e servizi sanitari (WASH), integrando la riabilitazione delle infrastrutture, la comunicazione per il cambiamento comportamentale e i meccanismi di risposta alle emergenze. Gli interventi si concentrano sull’aumento dell'accesso all'acqua tramite la riabilitazione di pozzi, l'installazione di sistemi solari per l'acqua e il trasporto di acqua in situazioni di emergenza acuta. Le azioni complementari comprendono il miglioramento delle infrastrutture sanitarie, la promozione dell'igiene guidata dalla comunità e la preparazione alle emergenze per colera e malattie trasmesse dall'acqua. I programmi WASH di COOPI sono progettati per ridurre i rischi per la salute pubblica nei contesti di sfollamento, garantendo al contempo collegamenti con iniziative di nutrizione e sicurezza alimentare.
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beneficiari
L'approccio di COOPI alla gestione del rischio e della riduzione dei disastri (DDR) si basa su programmi informati sul rischio, sistemi di allerta precoce e una governance dei disastri a livello comunitario. COOPI ha lavorato sul rafforzamento delle capacità istituzionali di gestione del rischio, supportando le strutture nazionali e subnazionali nell’allineamento con i quadri globali di resilienza. L’organizzazione integra azioni basate su previsioni (FbA) e protezione sociale reattiva agli shock per migliorare la preparazione e mitigare gli impatti dei disastri, attraverso mappature del rischio basate su GIS, monitoraggio idrologico e piani di preparazione guidati dalla comunità. In Sudan, COOPI ha collaborato con le comunità locali di Gedaref e Khartoum per rafforzare le capacità locali di anticipare, prepararsi e rispondere ai disastri. Le attività in Sudan si sono concentrate sull'integrazione della DRR nella risposta umanitaria, collegando i sistemi di allerta precoce con azioni preventive.
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Alla luce delle gravi tendenze umanitarie del paese e dei complessi contesti operativi, la priorità di COOPI per il 2025 è potenziare una risposta umanitaria multi-settoriale, adottando un approccio basato sulle aree di intervento e rafforzando la capacità interna di rispondere rapidamente a nuove emergenze, anche nelle zone più difficili da raggiungere, con l'obiettivo di non lasciare nessuno indietro.
COOPI intensificherà la sua strategia di localizzazione, puntando a rafforzare le alleanze con attori locali, essenziali per accedere alle aree dove la sicurezza limita l’ingresso e per coordinarsi con la comunità umanitaria presente nel paese.
Geograficamente, COOPI intende consolidare la propria presenza a Gedaref, nel Darfur del Nord, nello Stato di Khartoum, nello Stato del Nord, nel Nilo Azzurro e nelle nuove aree liberate.
COOPI sta rafforzando il coordinamento con gli attori umanitari nel paese per sviluppare sinergie e aumentare l’efficacia degli interventi.
Attualmente i progetti di COOPI in Sudan sono finanziati da:
Acqua e Igiene - Rifugi/Articoli Non Alimentari - Sicurezza Alimentare e Mezzi di Sussistenza - Cluster Logistica - Gruppo di lavoro sulla protezione e trasferimenti in denaro - PSEA network - Inter-Agency Network
Sudan Humanitarian Aid Commission (HAC) - Commissione per i rifugiati - Ministero della Pesca e dell’Agricoltura - Ministero degli Affari Sociali - Ministero degli Interni - Ministero della Salute - Società statale per l’acqua potabile - Ministero della Difesa Civile